Tempo di abbronzatura: qualche consiglio per la salute della pelle

I mesi e le giornate che precedono l’estate possono esserci di grande aiuto per prepararci alla stagione più calda.

Questo periodo può infatti essere utilizzato per riequilibrare e favorire il naturale processo di salute del nostro organismo, spesso debilitato e danneggiato da uno stile di vita non adatto.

Questo è particolarmente importante se parliamo di pelle, nonché tessuto che ci “separa” dall’ambiente esterno e, in questo periodo, dovremmo cercare di prepararla ai caldi raggi estivi che verranno.

Dunque, per aiutarti a fare questo al meglio, ti diamo qualche consiglio grazie al contributo della Dott.ssa Carolina Bussoletti, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia, e della Dott.ssa Martina Giacobbi, Biologa Nutrizionista, entrambe Specialiste presso i Poliambulatori SYNLAB in Toscana.

Questi piccoli consigli aiuteranno la tua pelle così come il tuo benessere generale.

1. Sfrutta questo periodo primaverile per bagni di sole brevi ed estemporanei

Approfittare di una passeggiata nella natura per stendersi sul prato e godersi le belle giornate è sicuramente una delle strategie più efficaci per preparare ed abituare la pelle al sole che ci sarà nei mesi estivi.

Ricordiamo, a proposito, che l’esposizione al sole, oltre che per l’abbronzatura, è necessaria per moltissime altre funzioni, tra cui la trasformazione del colesterolo in Vitamina D.

Esporsi gradualmente al sole significa fare il pieno di questa vitamina, necessaria per la salute delle ossa e per l’equilibrio del nostro sistema immunitario.

Nello specifico, la produzione di Vitamina D è massima quando si prende il sole nelle ore più calde (dalle 11 alle 14), questo perché sono le ore in cui sono presenti sia raggi UVA che UVB che ne permettono la conversione.

Bastano dai 20 ai 30 minuti al giorno ed è sempre consigliato iniziare gradualmente per evitare problemi cutanei causati da una mal gestione dell’esposizione.

2. Idratazione

Incrementa la quota di acqua che introduci, arricchendola con i giusti e indispensabili fattori nutrienti come vitamine, sali minerali e oligoelementi. Si possono utilizzare succhi freschi, estratti e tè mineralizzanti che possono essere bevuti freschi durante la giornata.

3. Attenzione all’alimentazione

L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale nel benessere e nel miglioramento della condizione cutanea, e soprattutto garantisce una risposta ottimale agli stimoli che provengono dall’esterno.

Tra gli elementi essenziali che dobbiamo ricordare di integrare, troviamo anche:

Gli omega 3

sono acidi grassi essenziali che il nostro organismo non è in grado di produrre e quindi devono essere assunti con gli alimenti. Dovrebbe esserci una integrazione quotidiana sia prima che durante il periodo estivo in quanto migliorano lo stato di idratazione cutanea, proteggono dagli stati infiammatori e contrastano l’invecchiamento. Possiamo trovarli nelle alghe e nel pesce.

Vitamine A, E e C

Queste vitamine sono fondamentali, dato che svolgono una funzione principalmente antiossidante e quindi diminuiscono la presenza di radicali liberi che aumentano di solito quando ci si espone al sole.

La Vitamina C in particolare stimola anche la produzione di collagene, proteina che contribuisce a mantenere la compattezza, la tonicità ed il turgore della pelle, minimizzando la presenza delle rughe.

I minerali come zinco, silicio, potassio e selenio

Si trovano principalmente in frutta e verdura.

Per ottenere questi preziosi elementi, una volta conosciute le fonti, sarà necessario focalizzarsi sulla qualità e la stagionalità, cercando di variare periodicamente la scelta degli alimenti per introdurre tutti i nutrienti necessari.

La quantità di vitamine, minerali e altri composti diminuisce quando i prodotti subiscono lunghi trasporti, vengono esposti per molto tempo, provengono da colture o allevamenti intensivi.

Seguendo questi semplici consigli, nonostante il piacevole colorito si raggiunga più lentamente, l’abbronzatura si manterrà anche nel periodo invernale senza incorrere in problemi cutanei.

Per concludere, ricordiamo che la pelle è lo specchio dell’intestino.

La salute intestinale si manifesta anche con la purezza della pelle. Mantenere un intestino in salute è il primo passo che si deve compiere quando ci si prende cura della pelle.

Ma come è possibile sapere se si è in presenza di disbiosi e, dunque, di squilibrio intestinale?

Continua a leggere per scoprire la risposta.

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