Con il termine “disbiosi” intendiamo uno squilibrio del microbiota intestinale, nonché insieme di microrganismi che albergano proprio nell’intestino, concorrendo a numerose funzioni vitali per l’organismo.

Tra le innumerevoli funzioni che svolge, il nostro microbiota è anche alla base di una peristalsi intestinale ottimale, ovvero della corretta contrazione dei muscoli intestinali che, solitamente, permettono il passaggio e l’evacuazione dei prodotti di scarto, come gas o feci. Tuttavia, in caso di disbiosi, è facile assistere a disturbi intestinali come stitichezza o diarrea, che trovano origine proprio in movimenti intestinali anomali, oltre che in un’alimentazione scorretta e stili di vita non propriamente salutari.

Oggi, con gli Specialisti SYNLAB approfondiamo entrambe le tematiche, per poi fornirti utili consigli su come migliorare queste condizioni.

Stitichezza: cos’è e cosa fare

Partiamo dalle basi.
Per stitichezza intendiamo quella condizione per cui si riscontrano meno di 3 evacuazioni a settimana, con relativa fatica nell’espellere le feci.

In assenza di condizioni patologiche specifiche, la stitichezza può essere causata da disidratazione, una dieta squilibrata e povera di fibre, assunzione di farmaci che inibiscono i movimenti intestinali o abuso di farmaci lassativi e, come già specificato, uno squilibrio del microbiota intestinale. Per quanto possa sembrare una condizione “innocua”, è bene ricordare che la stitichezza, soprattutto se cronica, richiede un trattamento mirato, volto ad evitare possibili peggioramenti o la genesi di patologie a carico del tratto intestinale, come fecalomi o emorroidi.

Proprio per questo motivo, risulta utile consultare il proprio Medico di fiducia e Specialisti esperti in Nutrizione e Gastroenterologia che sappiano escludere patologie specifiche e creare per te una dieta specifica e ad hoc.

Allo stesso tempo, è essenziale prendersi cura del proprio microbiota attraverso validi probiotici, uno stile di vita sano e una dieta equilibrata.

Diarrea: cos’è e cosa fare

La diarrea è la condizione opposta alla stitichezza. In questo caso, infatti, le evacuazioni sono piuttosto frequenti (anche durante la giornata) e le feci poco solide, spesso tendenti al liquido.

La diarrea può essere causata da disbiosi, dalla presenza di virus o parassiti, dall’assunzione di antibiotici (che favoriscono lo squilibrio batterico), da intolleranze alimentari o disturbi specifici come, ad esempio, la celiachia o le malattie infiammatorie croniche intestinali.

Anche in questo caso, risulta utile confrontarsi con i giusti Specialisti, al fine di individuare la causa retrostante i sintomi e la terapia più consona da seguire.

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