Gonfiore addominale: che cos'è e cosa fare

Per “gonfiore addominale” intendiamo un accumulo di gas all’interno del tratto intestinale, che può essere causato da patologie specifiche, stress, ingestione di bevande gassate, cibi particolari, o abitudini di vita non propriamente salutari.

Questo disturbo può anche essere accompagnato da dolore, tensione, flatulenza o altri sintomi intestinali.

In generale, il gonfiore addominale può essere innescato da patologie o disturbi gastrointestinali come:

• Celiachia
• Intolleranza al lattosio
• Stipsi cronica
• Sindrome dell’intestino irritabile
• SIBO
• Disbiosi (squilibrio del microbiota intestinale)

Non si escludono comunque altre patologie come ulcera gastrica, occlusione intestinale, ernia iatale o fibrosi cistica.

Allo stesso modo, anche lo stile di vita e l’alimentazione possono incidere in maniera più o meno significativa.

Esistono infatti alimenti (come fagioli, cavolfiori o cipolle) che tendono a fermentare una volta giunti nell’intestino, aumentando il gonfiore addominale. Allo stesso modo, anche il consumo frequente di alcol, caffè e cibi fritti può incidere negativamente.

Gonfiore addominale: il ruolo del microbiota

Poste le precedenti premesse, è importante specificare che anche uno squilibrio del microbiota intestinale (l’insieme di microrganismi che vivono nel nostro intestino) può avere un ruolo nell’origine del gonfiore addominale

In caso di disbiosi, infatti, è facile assistere ad uno squilibrio tra le varie specie batteriche presenti nell’intestino, per cui tendono a prevalere batteri che incentivano la fermentazione e la produzione di gas intestinale o che promuovono un’infiammazione cronica con conseguente tensione addominale.

Monitorare lo stato di equilibrio del proprio microbiota, dunque, è fondamentale.

Quali sono i consigli per combattere il gonfiore?

Giunti a questo punto, ti proponiamo 4 consigli da poter seguire per contrastare questo disturbo.

1. Consulta il giusto specialista

In prima fase, svolgere una visita specialistica con un Gastroenterologo è essenziale per scongiurare la presenza di patologie specifiche e individuare la causa all’origine del gonfiore addominale. Allo stesso modo, anche il supporto di un Nutrizionista è utile per stilare una dieta ad hoc volta a limitare il sintomo e a ristabilire l’equilibrio del microbiota

Gli Specialisti operanti nei Medical Center SYNLAB sono al tuo servizio per offrirti visite specialistiche in ambito di gastroenterologia e nutrizione.

2. Mangia e mastica lentamente

Mangiare lentamente, masticando il boccone correttamente e sminuzzando il cibo il più possibile, può alleggerire la digestione e aiutare a ridurre il gonfiore addominale.

3. Ricorda di fare attività fisica

Ritagliarsi del tempo per svolgere attività fisica può essere un ottimo supporto alla salute intestinale. Il movimento fisico, infatti, stimola la motilità intestinale e aiuta a migliorare la circolazione linfatica.

4. Presta attenzione al tuo microbiota

Come già specificato, è opportuno monitorare lo stato di salute del proprio microbiota.

SYNLAB propone myBIOME, un test di sequenziamento metagenomico che permette uno studio approfondito ed oggettivo del tuo microbiota intestinale.

Attraverso raccomandazioni nutrizionali personalizzate fornite dagli Specialisti di SYNLAB, è possibile poi favorire un’ottimale composizione del microbiota intestinale.

Il test è disponibile in tutti i Centri SYNLAB, dove è possibile ritirare un pratico kit per raccogliere il campione fecale necessario.

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Direttore Medico: Prof. Maurizio Ferrari (CMO)
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