La Campagna “Amarsi – Voce del verbo essere donna”, da pochi giorni partita in tutti i Centri SYNLAB in Italia, vede anche il nostro supporto a un progetto portato avanti da She Works for Peace ETS, un'organizzazione no-profit che ogni giorno lavora a fianco delle donne in Afghanistan favorendone l’accesso a opportunità di formazione tecnica, impiego e partecipazione a livello locale.
Abbiamo chiesto a Selene Biffi, Presidente di She Works for Peace, di guidarci alla scoperta di questa realtà, attraverso alcune domande che ci permetteranno di conoscere meglio l’organizzazione e le sue attività.
- Quando è nata She Works for Peace e con quali obiettivi?
Sono arrivata in Afghanistan da volontaria nel 2009 e, da allora, mi sono sempre occupata di progetti legati all’istruzione e alla creazione di impiego per donne e giovani tra cui la Qessa Academy, una scuola per il recupero e la promozione dello storytelling tradizionale.
Nell’agosto 2021, a seguito della caduta di Kabul, insieme ad amici afghani ho creato una rete informale a supporto di vedove, anziani e persone con disabilità, fornendo loro un supporto economico diretto per comprare cibo e medicinali.
Quando tante donne hanno cominciato a chiedermi aiuto per poter continuare a lavorare, ho deciso di lanciare She Works for Peace. Attraverso progetti innovativi che uniscono l’inclusione economica, la formazione tecnica e la partecipazione a livello locale, She Works for Peace rimette le donne e le loro capacità al centro della vita delle loro famiglie e comunità, promuovendone il ruolo e l’impatto positivo.
- Quali sono le attività principali che state portando avanti in questo momento?
Tra le nostre attività a favore dell’impiego femminile, ad oggi spiccano sicuramente Progetto Zanan – che ha fornito mentoring, supporto tecnico e finanziario a oltre 300 micro-imprese a livello domestico – e il recupero di un pastificio gestito da donne.
A dicembre 2023 abbiamo poi lanciato Bale Khanom[1], un servizio telefonico che offre assistenza gratuita a centinaia di donne ogni mese. Chi chiama, riceve informazioni e dettagli su management, marketing, sviluppo di prodotto o gestione finanziaria, tutti temi fondamentali per chi gestisce una piccola attività o intende lanciarne una.
A breve partiremo anche con nuovi progetti legati al supporto imprenditoriale, alla sicurezza alimentare e alla salute, in quest’ultimo caso proprio grazie ad una partnership con SYNLAB.
- Ci racconta il progetto che SYNLAB supporterà in Afghanistan?
Grazie a SYNLAB, abbiamo la possibilità di lanciare un nuovo progetto legato alla salute femminile e primaria in Afghanistan, andando a facilitare l’accesso a test e a strumenti di diagnostica moderni.
Siamo convinti che un progetto come questo possa avere molteplici ricadute positive a livello locale, specialmente in un momento tanto complesso per il sistema sanitario afghano e non solo.
Vi terremo informati sui prossimi sviluppi del progetto!
Credits foto a corredo della news: Oriane Zérah / She Works for Peace
[1] Il progetto è finanziato grazie al supporto del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo